Frontier Markets – Una Panoramica Sulla Pandemia di COVID-19
L’impatto del COVID-19 è stato e sarà senza dubbio significativo in tutto il mondo. È difficile stimare con assoluta certezza quali saranno le evoluzioni sia dal punto di vista economico che sociale. In questo paper, abbiamo discusso diversi fattori che potrebbero aver contribuito a rendere il virus meno letale e quindi più gestibile per i Mercati di Frontiera: misure restrittive tempestive, bassi livelli di urbanizzazione, una popolazione più giovane con un minor numero di persone che soffrono di patologie legate ad obesità ed alla dipendenza da fumo. Questi sono i motivi per cui crediamo che tali paesi possano avere un vantaggio in questa battaglia.
Da un punto di vista economico, i Mercati di Frontiera sono entrati in questa crisi in una condizione relativamente buona. I bassi livelli di indebitamento hanno consentito risposte di bilancio significative, mentre un settore bancario più solido che mai sarà in grado di fornire supporto a consumatori ed imprese con la necessaria liquidità in caso di necessità. Queste caratteristiche economiche hanno contribuito a una minore riduzione in termini di crescita del PIL rispetto ai Paesi Emergenti e Sviluppati.
La “resilienza” dei Mercati di Frontiera non dovrebbe sorprendere. Questi paesi sono storicamente abituati ad affrontare situazioni difficili ed a trarne il meglio. Dal momento che hanno costantemente a che fare con disastri naturali ed epidemie, sembrano essere culturalmente e fisicamente più preparati a far fronte a circostanze eccezionali, soprattutto rispetto ai Mercati Sviluppati.




